sabato 14 febbraio 2009

Ancora sulla motivazione

Lettera di R. Kipling al figlio

Se riesci a mantenere la calma quando tutti gli altri intorno a te la stanno perdendo e danno la colpa a te; Se sai di aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te, tenendo però nel giusto conto i loro dubbi;
Se sai aspettare senza stancarti di aspettare,
o essendo calunniato non rispondere alle calunnie, o essendo odiato non dare spazio all’odio, senza tuttavia sembrare troppo buono, e parlare troppo da saggio;
Se sai sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
Se sai pensare senza fare dei pensieri il tuo fine;
Se sai incontrarti con il successo e la sconfitta e trattare questi due impostori proprio allo stesso modo;
Se riesci a sopportare di sentire la verità che tu hai detto, distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per ingenui; o guardare le cose, per le quali hai dato la vita, distrutte, e umiliarti a ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;
Se sai fare un’unica pila delle tue vittorie e rischiarla in un solo colpo a testa o croce,
e perdere, e ricominciare di nuovo dall’inizio senza mai lasciarti sfuggire una parola su quello che hai perso;
Se sai costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti più e così a resistere quando in te non c’è più nulla tranne la volontà che dice loro: “Resistete!”
Se sai parlare con i disonesti senza perdere la tua onestà o passeggiare con i re senza perdere il tuo comportamento normale;
Se non possono ferirti né i nemici né gli amici affettuosi;
Se per te contano tutti gli uomini, ma nessuno troppo;
Se riesci a riempire l’inesorabile minuto dando valore ad ogni istante che passa,tua è la Terra e tutto ciò che vi è in essa, e quel che più conta – tu sarai un Uomo, figlio mio!

domenica 8 febbraio 2009

Automotivazione verso il cambiamento

E' un periodo che sto approfondendo la Programmazione Neuro Linguistica (PNL), leggendo libri specifici o non, ma tutti riportano a un'unica grande verità: credere in se stessi è la migliore medicina per i tutti i mali, reagire è la miglior cura per le delusioni; insistere è il miglior modo per ottenere risultati. Ogni trauma, ogni cambiamento, troverà senso prima o poi nel disegno del destino...

"Il destino non è una questione di fortuna. È una questione di scelta. Non è qualcosa da aspettare, è qualcosa da compiere” William Jennings Bryan

"Se pensi di potercela, fare puoi farlo. Se pensi di non potercela fare, hai ragione" anonimo

"Ciò che puoi fare o sognare comincialo. L'audacia contiene in sè genialità, forza e magia" Goethe

"Essere sconfitti è spesso una condizione temporanea, è la rinuncia è renderla permanente" Marilyn Vos Savant

"Programmare un azione comporta costi e rischi, ma di gran lunga minori di quelli correlati a una rassicurante inazione" J.F.Kennedy

E ora da un libro che apparentemente con la PNL non centra nulla: "La Lentezza" di Milan Kundera

"Ogni nuova possibilità che si offre all'esistenza anche la meno probabile, trasforma l'esistenza intera"

"C'è un legame segreto tra lentezza e memoria, fra velocità e oblio. Prendiamo una situazione delle più banali: un uomo cammina per la strada. A un tratto cerca di ricordare qualcosa, ma gli sfugge. Allora, istintivamente rallenta il passo. Chi invece vuole dimenticare un evento penoso appena vissuto accelera inconsapevolmente la sua andatura, come per allontanarsi da qualcosa che sente ancora troppo vicino a sè nel tempo. Nella matematica esistenziale questa esperienza assume la forma di due equazioni elementari: il grado di lentezza è direttamente proporzionale all'intensità della memoria; il grado di velocità è direttamente proporzionale all'intensiatà dell'oblio"