giovedì 29 dicembre 2011

Panicale, Paesi e città

Io a Panicale ci sono nato. E dico questo non per stare a parlare sempre di me, che infatti basta così, ma solo per introdurre il fatto che trentaquattro anni fa a Panicale c’era pure l’ospedale. Nonostante le poche centinaia di abitanti, come oggi. E l’infermiera saltava, quando la vedo nella piazza del paese lei me lo ripete sempre, Io saltavo, dice, sopra la pancia di tua madre e tu non volevi uscire. E poi ride.

Pochi mesi dopo hanno iniziato a dismettere l’ospedale. Continua...

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